Ecco come valutare le deformazioni in un ginocchio varo artrosico

Un ginocchio artrosico con una deformazione in varo presenta un quadro tipico di usura del piatto mediale e del condilo mediale.

Le strutture capsulo-legamentose risultano contratte e accorciate nel comparto mediale, con una possibile elongazione/stiramento di quelle postero-laterali.

In questi casi é importante eseguire una corretta valutazione radiografica e clinica del ginocchio:

🔴 valutazione radiografica sul piano frontale: 

  • radiografia di entrambi gli arti (teleradiografia con visione completa degli arti inferiori e del bacino): si potranno così valutare eventuali deformazioni extrarticolari tipicamente secondarie a fratture o turbe del metabolismo osseo.
  • Si valuterà l’asse meccanico dell’arto e i gradi di correzione da ottenere
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🔴 valutazione radiografica sul piano sagittale: 

  • può dare informazioni relative al tipo di artrosi in varo. Per esempio un’usura centrale del piatto tibiale mediale con una conformazione a pagoda (ricorda la forma di una scodella) identifica un’artrosi con legamento crociato funzionale, mentre un’artrosi con usura del piatto mediale in sede posteriore evidenzia un’anteposizione della tibia da un’insufficienza del legamento crociato anteriore (questo significa che il legamento crociato anteriore non frena lo scivolamento in avanti della tibia).
  • permette di indagare la presenza di osteofiti posteriori per prevedere una corretta strategia operatoria e ipotizzare la scelta dell’impianto: osteofiti posteriori di dimensioni importanti e un deficit di estensione del ginocchio sono il preludio ad una difficoltosa gestione del crociato posteriore e quindi indirizzano verso la scelta di una protesi a sacrificio del legamento crociato posteriore .

🔴 valutazione clinica da parte del chirurgo: 

  • permette di evidenziare la componente di lassitá legamentosa con un attento esame dell’asse del ginocchio in posizione supina, in carico e durante il cammino. Inoltre il chirurgo valuta se il ginocchio varo in questione ha la possibilità di essere corretto e riportato nella sua posizione fisiologica: il complesso legamentoso mediale in casi più gravi risulta contratto e inestensibile (ciò significa che non é possibile manualmente riportare in asse il ginocchio: la deformità si é ormai strutturata).

Classificazione dei gradi di varismo nel ginocchio artrosico 

Il ginocchio varo artrosico é stato classificato da De Muylder:

  1. Ginocchio bel allineato: presenta 0-3 gradi di varo
  2. Deviazione in varo comune: nel range di 3-10 gradi
  3. Deformazione sostanziale: tra i 10-20gradi
  4. Deformazione importante: tra i 20 e i 30 gradi 
  5. Deformazione estrema: superiore ai 30gradi

Deviazioni importanti ed estreme sono difficilmente trattabili con protesi da primo impianto e necessitano di importanti relise capsulo-legamentosi e protesi con un vincolo di stabilizzazione maggiore (cioé protesi con un inserto con perno centrale di stabilizzazione di dimensioni maggiori).

Questo deve sempre essere considerato quando, dopo i tagli ossei con procedure chirurgiche sui tessuti molli, non è ottenibile un bilanciamento simmetrico del complesso legamentoso mediale e laterale.