Quando una persona affetta da artrosi arriva a necessitare di un intervento di protesi d’anca o di ginocchio, in genere significa che la situazione si è aggravata: ha dolore costante, l’articolaritá é limitata, i muscoli si stanno velocemente indebolendo ed é molto in difficoltà nell’attività sportiva, a volte anche per quanto riguarda alcune semplici attività di vita quotidiana. Alcuni pazienti arrivano all’intervento che faticano anche a scendere le scale. Sicuramente questi pazienti, dopo l’intervento, avranno un significativo miglioramento dei sintomi…
L'artrite reumatoide è una malattia sistemica cronica autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca le cellule sane del corpo per errore, causando infiammazione e danno alle strutture colpite.
L’artrite reumatoide può attaccare diverse articolazioni, anche contemporaneamente. Comunemente colpisce le articolazioni delle mani, dei polsi, delle ginocchia e delle anche: la sinovia si infiamma, perde le caratteristiche di produzione del liquido sinoviale e causa danni al tessuto articolare in toto. Questo danno tissutale può causare dolore di lunga durata…
Circa il 10% del totale dei pazienti che si sottopongono ad un intervento di protesi di ginocchio presenta una deformazione in valgo, cioè le famose ginocchia ad “X”: questo tipo di deviazione rappresenta una sfida importante per noi chirurghi ortopedici, poiché é necessario avere una grande esperienza per gestire la correzione ossea e il bilanciamento legamentoso.
Nella maggior parte dei casi, l’artrosi in un ginocchio valgo è determinata da un quadro degenerativo primario, associato ad un valgismo giovanile e ad…
L’articolazione femoro-rotulea tra la superficie posteriore della rotula e i condili femorali non presenta un vero e proprio rapporto tra i capi ossei, ma ha numerosissimi rapporti muscolari e legamentosi: durante la flesso-estensione del ginocchio, i due condili femorali scorrono sulla cresta verticale della rotula come se fosse un binario.
La rotula é completamente inglobata dal tendine del quadricipite e possiamo immaginarla come il perno di una carrucola per sollevare dei pesi importanti: la rotula infatti gioca un ruolo fondamentale…
Quale miglior modo per dare un tocco di femminilità ed eleganza al portamento di una bella scarpa con tacco alto?
É un accessorio che si è prepotentemente imposto tra gli imperativi della moda già dal XVI secolo, soprattutto a Venezia, dove le donne dell’aristocrazia erano solite sfoggiare tacchi tanto più alti quanto più alto era il loro livello sociale: la suola poteva raggiungere anche i 54 centimetri…e in questi casi ovviamente la nobildonna doveva essere necessariamente sostenuta da una cameriera…
Non c’è nulla da fare: se hai la passione per lo sci e la montagna, alla neve non puoi resistere! Capisco molto bene i miei pazienti operati di protesi d’anca o di ginocchio che, nonostante il timore, hanno comunque voglia di tornare ad allacciarsi gli scarponi.
Sicuramente una frattura periprotesica dovuta ad una caduta accidentale sarebbe deleteria: questo é il motivo per cui sconsiglio vivamente ai pazienti operati di protesi articolare, di iniziare a sciare per la prima volta dopo…
Il Nichel è un metallo pesante che secondo gli ultimi studi epidemiologici é la principale causa di dermatite allergica da contatto nel 10-15% nella popolazione.
É largamente impiegato nelle leghe per la costituzione degli impianti protesici ortopedici, perché ne garantisce la durevolezza e la levigatezza. L’ utilizzo di una protesi contenente Nichel in un paziente allergico potrebbe causare una reazione agli ioni liberati con fenomeni di ipersensibilità, fino alla mobilizzazione dell’impianto, con uno scollamento e un fenomeno di “rigetto”. Sono…
Questo tipo di intervento di sostituzione protesica abbraccia un principio cardine dell'ortopedia: la strada più corretta da seguire è sempre quella di sostituire solo le componenti articolari danneggiate, preservando quelle rimaste integre, perchè anche se la protesi risulta essere massimamente performante, non avrà mai la stessa funzionalità di un'articolazione fisiologica.
L'intervento consiste nell'eseguire una copertura del condilo patologico e dell'emipiatto tibiale corrispondente, risparmiando le strutture ligamentose e le altre componenti ossee: così facendo l'intervento risulta sicuramente meno invasivo rispetto…