In questi ultimi anni il tempo di ricovero necessario in seguito ad un intervento di protesi d'anca si è notevolmente ridotto rispetto al passato: con le innovative tecniche chirurgiche mini-invasive sono sufficienti circa 5/7 giorni perchè il paziente raggiunga le prime autonomie nel camminare con le stampelle, effettuare i passaggi posturali più semplici (come alzarsi dal letto e sdraiarsi per esempio) e adempiere alle operazioni per l'igiene personale quotidiana. Il ricovero può protrarsi fino a 15 giorni nel caso di…
L'articolazione dell'anca è continuamente sottoposta al peso corporeo e alla forza di gravità, in particolare durante il cammino e il mantenimento della postura eretta: durante l'appoggio del piede ci sono delle importanti forze di carico sulla testa del femore che, per bilanciare correttamente l'appoggio sui due arti, deve necessariamente sopportare una forza paragonabile a circa due volte e mezzo il peso del corpo.
Questo è il motivo per cui la patologia artrosica colpisce così frequentemente l'articolazione dell'anca, e purtroppo in…
Quando una protesi d'anca risulta usurata e mobilizzata determina una sintomatologia tipica:
dolore inguinale o gluteo quando la mobilizzazione è a carico della componente acetabolare dolore alla coscia quando la mobilizzazione è a carico della componente femorale
In questi casi l'unica soluzione al problema è l'intervento chirurgico di revisione: una procedura chirurgica complessa che implica un'attenta pianificazione e un'approfondita conoscenza delle varie tipologie di impianto protesico da sostituire.
Il chirurgo si trova a dover intervenire con ogni probabilità su una…