Da anni scelgo l’accesso anteriore mininvasivo per la sostituzione protesica dell’anca dei miei pazienti perché non c’è rischio di lussazione, vengono mantenuti i parametri articolari fisiologici, le strutture tendinee non necessitano di lunghi periodi di cicatrizzazione e il paziente può presto tornare alle sue normali attività di vita quotidiana